La visita gastroenterologica si rende necessaria quando si avvertono sintomi quali bruciore allo stomaco, dolori e crampi addominali, diarrea, stitichezza. Il gastroenterologo individua (oppure esclude) eventuali patologie a carico dell’apparato gastrointestinale, ovvero: esofago, intestino, colon retto, pancreas e fegato.
Nella prima parte della visita lo specialista raccoglie informazioni sulle abitudini di vita del paziente (la cosiddetta anamnesi) mentre nella seconda passa a un esame diretto con palpazione, percussione e auscultazione dell’addome per capire lo stato di salute di ogni organo interessato. Se si evidenzia un problema, viene individuato un percorso terapeutico.